Detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni e manutenzioni edili
Solo fino a dicembre 2016 detrazione fiscale del 50% per le abitazioni private e le parti comuni condominiali, del 65% sulle riqualificazioni energetiche.
Quali lavori edili possono usufruire della detrazione del 50%?
La detrazione del 50% riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia sulle unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale.
Sono inoltre detraibili la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia di tutte le parti comuni degli edifici residenziali.
Quali sono le procedure per ottenere il ottenere il bonus fiscale?
Le ultime azioni del Governo hanno, di fatto, ridotto e semplificato le procedure per ottenere la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione, ma rimangono comunque degli abblighi ben precisi. In particolare ricordiamo la documentazione da conservare ed esibire dietro precisa richiesta da parte dell'Agenzia delle Entrate, la comunicazione all'Asl e altri adempimenti.
Si può cumulare la detrazione del 50% sulle ristrutturazioni con quella del 65 % relativa all'efficenza energetica?
La detrazione d'imposta del 65% per gli interventi di efficienza energetica non e cumulabile con le altre agevolazioni fiscali, tra cui le detrazioni del 50% per il recupero e la ristrutturazione del patrimoniio edilizio, ma possono coesistere nell'ambito di una ristrutturazione edilizia a condizione che vengano applicate sulle spese relative, ad opere differenti.
Cosa si deve scrivere sul bonifico per i pagamenti?
Per beneficiare della detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia occorre effettuare tutti i pagamenti delle spese sostenute mediante bonifico bancario tracciabile. In particolare, le informazioni da riportare nel bonifico bancario sono:
- la causale del versamento (ad esempio "sostituzione infissi interni", "riparazione grondaie", "rifacimento intonaci");
- il codice fiscale del beneficiario
- il numero di partita Iva e/o codicie fiscale del destinatario del bonifico.
